Al Presidente del Senato sen. Pietro Grasso,
Al Segretariato Generale del Senato,
e p.c. al Coordinamento Nazionale Child Audition
OGGETTO: DDL 2081
Pregiatissimo Presidente sen. Grasso,
egregi Signori Senatori,
Il Coordinamento dei Bioeticisti e degli Psicoterapeuti Cattolici del Triveneto (BioPsiCaT),
- sollecitato da cittadini che hanno espresso preoccupazione per il ciclo di audizioni in materia di regolamentazione delle unioni civili omosessuali e delle coppie di fatto,
- venuto a conoscenza che l’argomento interessa direttamente gli eventuali figli minori di ciascuna delle parti dell’unione civile e che soprattutto l’art. 5 riguarda e coinvolge prevalentemente i bambini,
- rilevato come fosse inizialmente previsto un periodo di audizioni estremamente esiguo, da tenersi nell’arco di meno di dieci giorni, come si evince anche da pubblicazione nel sito della Relatrice Sen. Monica Cirinnà,
si unisce alle Associazioni promotrici della richiesta di un necessario supplemento istruttorio di audizione presso codesta Loro sede.
Motiviamo questa nostra richiesta alla luce di una fase di audizioni le cui dinamiche e i tempi totali previsti non hanno assicurato una partecipazione delle associazioni che specificamente e professionalmente da anni sono impegnate nel contrasto all’adultocentrismo e a sensibilizzare la società ad assumere il punto di vita del bambino.
Rimarcando che l’articolo 3, comma 1, della Convenzione O.N.U. sui diritti del fanciullo del 1989 (recepita dal Legislatore italiano con Legge n. 176/1991) dichiara che:
“In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente. “
Riteniamo che l’esclusione del Coordinamento dei Bioeticisti e degli Psicoterapeuti Cattolici del Triveneto e delle altre realtà, movimenti, associazioni che si curano e promuovono anche i diritti dei bambini e che svolgono la funzione di coscienza attiva e critica di una società ancora adultocentrica, rappresenti un inaccettabile impoverimento della dialettica e del confronto che precede la redazione definitiva di una proposta di legge.
Chiediamo quindi al Presidente e ai membri della Commissione Giustizia di assumere, attraverso un supplemento di audizioni, il punto di vista del bambino, estendendo l’audizione a rappresentanti del Coordinamento BioPsiCaT e delle altre associazioni che promuovono i diritti dei bambini.
Esprimiamo fattiva solidarietà al Coordinamento Nazionale Child Audition e, con esso, chiediamo la pronta apertura di uno spazio temporale di ascolto , per noi e per ogni altra formazione sociale che si aggiungerà , sottoscrivendo questo appello ed aderendo al Coordinamento Nazionale Child Audition per tale proposito.
Esse dovranno essere comprese in un apposito elenco da aggiornare progressivamente. Chiediamo altresì la calendarizzazione delle rispettive audizioni.
Auguriamo alle Signorie Loro un buon lavoro in questo nuovo anno 2016 e porgiamo distinti saluti.
Il Presidente del Coordinamento dei Bioeticisti e degli Psicoterapeuti Cattolici del Triveneto (BioPsiCaT)
Silvio dr. Fontanini Verona, 08 gennaio 2016